Il satellite Italsat viene lanciato da Kurou (Guinea francese) all’inizio del 1991. Il progetto trae origine da una proposta del prof. Francesco Carassa che per primo comprende l’importanza delle onde millimetriche per le telecomunicazioni a banda larga basate su satellite. Il satellite Italsat, nel corso di 10 anni, ha consentito ai ricercatori del Politecnico di condurre gli esperimenti più grandi mai svolti sulla propagazione avanzata (con frequenza di banda maggiore di 50 Ghz). Il satellite Italsat ha rappresentato una pietra miliare nella storia delle telecomunicazioni via satellite perché ha permesso di sperimentare tecnologie avanzate quali l’elaborazione digitale a bordo e l’istradamento del segnale mediante tecniche di “beam exchange”.