Nel 1956 viene creato, in anticipo sulla legge italiana, un indirizzo elettronico all'interno della laurea in ingegneria industriale, per un numero chiuso di studenti. Nel 1960 nasce in Italia la laurea in ingegneria elettronica con quattro indirizzi: elettronica, informatica, comunicazioni, sistemi. Nel 1963 l'Istituto di Elettrotecnica Generale e l'Istituto di Comunicazioni Elettriche, diretti da Bottani, si fondono nell'Istituto di Elettrotecnica e Elettronica. Nel 1982 l'Istituto diventa il Dipartimento di Elettronica sotto la direzione di Lorenzo Lunelli. Al dipartimento si aggiunse il gruppo di professori di fisica coordinato dal Prof. Emilio Gatti, un pioniere negli studi in elettronica sin dagli anni 50, direttore del laboratorio del CISE (Centro Italiano Studi Esperienze, un consorzio di aziende e istituzioni italiane pubbliche e private). Il gruppo arricchì il DEI con competenze sui rivelatori a semiconduttori nucleari, sull’elaborazione analogica dei segnali e dette vita a nuovi filoni di ricerca in microelettronica. Nel 1992 il dipartimento prende il nome attuale DEI, Dipartimento di Elettronica ed Informazione, e per fare fronte ai bisogni formativi in crescita nel settore delle ICT dà vita a curricula separati per l’elettronica, l’informatica e le telecomunicazioni.