EBRAINS è un’infrastruttura europea di ricerca collaborativa progettata per far progredire e accelerare i progressi nelle neuroscienze e nella salute del cervello. Questa infrastruttura innovativa, eredità dello Human Brain Project, è un ecosistema in cui ricercatori, clinici ed esperti di varie discipline convergono per esplorare e analizzare la complessità del cervello – dai livelli molecolari e cellulari fino al funzionamento dell’intero organo. Il progetto EBRAINS 2.0 mira a creare un nuovo standard per gli atlanti cerebrali e a sviluppare gemelli digitali attraverso tecniche di modellazione e simulazione, nonché a rendere i dati neuroscientifici più reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili.
L’obiettivo generale di EBRAINS 2.0 è quello di promuovere una comprensione più approfondita della struttura e del funzionamento del cervello con strumenti software dedicati e maturi, in grado di facilitare lo sviluppo di trattamenti più efficaci, nuovi farmaci, diagnosi e misure preventive per i disturbi neuropsichiatrici. EBRAINS 2.0 catalizzerà i progressi nel campo dei modelli su larga scala che sfruttano il calcolo ad alte prestazioni verso il calcolo exascale e porterà a soluzioni innovative per il “neuro-inspired computing” e le tecnologie cognitive come la neurorobotica e l’intelligenza artificiale. A beneficiare delle sofisticate capacità di modellazione digitale e di analisi dei dati non saranno soltanto le neuroscienze ma anche altre discipline come la biomedicina.
Il progetto farà avanzare la tecnologia di EBRAINS, i servizi offerti dalla piattaforma e la roadmap dell’infrastruttura di base, istruirà e formerà una nuova comunità di utenti e sviluppatori provenienti dal mondo accademico, dall’industria e dalle PMI, e garantirà il trasferimento delle conoscenze. EBRAINS 2.0 diventerà l’hub di riferimento per le neuroscienze nel panorama delle infrastrutture europee e darà un importante contributo alla nuova era delle neuroscienze digitali.
Il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano partecipa al progetto fornendo casi d’uso come dimostratori e illustrando il contributo che i servizi di modellazione e simulazione possono fornire a EBRAINS. In particolare, svilupperà un caso d'uso in ambito neuro-robotico, integrando reti neurali spiking bio-ispirate per eseguire previsioni sensorimotorie basate sull’apprendimento guidato dall’errore.