Bioingegneria
L’area di ricerca di Bioingegneria applica le tecnologie ed i metodi dell’ingegneria alla ricerca per l’arricchimento delle conoscenze dei sistemi biologici e alle scienze della salute. Metodi, dispositivi e sistemi vengono sviluppati con approccio multidisciplinare, a partire dalla scala molecolare e cellulare sino a quella dei sistemi viventi complessi, con l’obiettivo di migliorare la diagnosi e la terapia come pure le strutture e i servizi per la vita quotidiana. Inoltre, l’area di ricerca supporta attività didattiche ed educative fra cui il Corso di Studi di Ingegneria Biomedica di primo e secondo livello e il Dottorato di Bioingegneria. Un’attenzione priroritaria è dedicata al trasferimento dei risultati verso la clinica, il mondo industriale, e i professionisti nel campo dell’ingegneria biomedica in generale; in questo ambito promuove attività di consulenza, ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e di conoscenze relative a prodotti e tecnologie innovativi.
Le attività dell’area di ricerca di Bioingegneria sono divise in tre linee principali, che riflettono differenti aspetti dell’ingegneria e della ricerca traslazionale verso le tecnologie biomediche e sanitarie: "Analisi dei sistemi biologici e e-health", "Ingegneria biologica e biomeccanica", "Tecnologie per diagnosi, terapia e riabilitazione". Questi campi a cui la disciplina bioingegneristica viene applicata integrano varie competenze riguardo alla elaborazione di dati, segnali e immagini, modellistica, ICT, tecnologie per strumentazione, cattura del movimento, robotica, ingegneria dei tessuti, biomeccanica, biofluidica e microfluidica e micro e nano--tecnologie.
I 35 membri strutturati sono supportati da circa 190 assegnisti e dottorandi, che collaborano sia nelle attività di ricerca che didattiche.
Prof. Alberto Redaelli
Coordinatore dell’area di ricerca in Bioingegneria
Le attività dell’area di ricerca di Bioingegneria sono divise in tre linee principali, che riflettono differenti aspetti dell’ingegneria e della ricerca traslazionale verso le tecnologie biomediche e sanitarie: "Analisi dei sistemi biologici e e-health", "Ingegneria biologica e biomeccanica", "Tecnologie per diagnosi, terapia e riabilitazione". Questi campi a cui la disciplina bioingegneristica viene applicata integrano varie competenze riguardo alla elaborazione di dati, segnali e immagini, modellistica, ICT, tecnologie per strumentazione, cattura del movimento, robotica, ingegneria dei tessuti, biomeccanica, biofluidica e microfluidica e micro e nano--tecnologie.
I 35 membri strutturati sono supportati da circa 190 assegnisti e dottorandi, che collaborano sia nelle attività di ricerca che didattiche.
Prof. Alberto Redaelli
Coordinatore dell’area di ricerca in Bioingegneria
Le attivitą di ricerca sono raggruppate nelle seguenti linee
Progetti e Personale afferenti all'area