Metodi Alternativi per Prove di Suscettibilitą Radiata a Livello Unitą
Collaborazione con Ente Pubblico
-
Data inizio: 01/12/2014
Durata: 24 mesi
Sommario
Fra le prove di Compatibilità Elettromagnetica previste per satelliti e veicoli spaziali, si annoverano le prove di Suscettibilità Radiata. Ogni unità o sottosistema viene irradiata da un campo elettromagnetico generato da un’antenna in camera anecoica, al fine di accertare possibili malfunzionamenti. Dal momento che questo metodo di prova richiede lunghi tempi di esecuzione, non garantisce buona ripetibilità e riproducibilità ed è costoso (a causa della necessità di camere anecoiche e adeguata strumentazione), la ricerca di procedure alternative è attualmente di grande interesse nel settore aerospaziale. A tal fine, il Progetto di Ricerca è mirato all’analisi teorica, allo sviluppo e alla dimostrazione sperimentale di nuovi metodi di prova a livello unità, basati sull’iniezione di disturbi condotti (mediante specifici accoppiatori), nell’intervallo di frequenze 100 kHz – 500 MHz (con possibile estensione verso 1 GHz) per sostituire metodi convenzionali basati sull’illuminazione diretta in camera anecoica. Il Gruppo di Compatibilità Elettromagnetica del Politecnico di Milano partecipa insieme ad Airbus Defence and Space (Tolosa, Francia) in questo Progetto, voluto e finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea.
Risultati del progetto ed eventuali pubblicazioni scientifiche/brevetti
I maggiori benefici associati allo sviluppo di metodi di prova alternativi per verifiche di suscettibilità radiata saranno la riduzione dei costi e il miglioramento dell’efficacia delle prove. In particolare, ciò sarà reso possibile da:
a) procedure di prova semplificate, che prevedono l’utilizzo di strumentazione standard e non necessitano di camera anecoica;
b) livelli di immunità accuratamente definiti e controllati;
c) numero ridotto di iterazioni per verificare e raggiungere l’ottimo comportamento dell’unità in prova rispetto ai requisiti di Compatibilità Elettromagnetica.
Il Progetto è attualmente in corso. In particolare, la fase in corso riguarda la modellizzazione teorica e la verifica sperimentale di innovativi modelli di accoppiatori per disturbi elettromagnetici condotti.
a) procedure di prova semplificate, che prevedono l’utilizzo di strumentazione standard e non necessitano di camera anecoica;
b) livelli di immunità accuratamente definiti e controllati;
c) numero ridotto di iterazioni per verificare e raggiungere l’ottimo comportamento dell’unità in prova rispetto ai requisiti di Compatibilità Elettromagnetica.
Il Progetto è attualmente in corso. In particolare, la fase in corso riguarda la modellizzazione teorica e la verifica sperimentale di innovativi modelli di accoppiatori per disturbi elettromagnetici condotti.