L'area di ricerca Health Sciences and Technologies (HST) raccoglie e coordina le competenze nel settore delle tecnologie per la diagnosi, la cura, la riabilitazione e l’ageing attivo. In particolare le attività del Dipartimento sono articolate su 5 assi portanti:
- personalized medicine, che include l’analisi genomica, i modelli paziente specifici, la diagnostica in vitro personalizzata, la modellazione e pianificazione chirurgica, la robotica riabilitativa e le neuroprotesi;
- predictive medicine, che comprende l’analisi multimodale di dati e modelli AI etici a supporto della decisione in ambito medico, i meccanismi per il sensing e il controllo della comunicazione a livello cellulare, lo sviluppo di dispositivi micro e nano optoelettronici per stimolazione di cellule neuronali, di fotorivelatori a singolo fotone per l’analisi di singole molecole, di gamma camere per sistemi di imaging multimodale, di nuove tecnologie per imaging di nanoparticelle metalliche per teranostica in radio/proton-terapia;
- participative medicine, che racchiude le tecnologie di digital health, di monitoraggio e di empowerment ed educazione dei pazienti, di telemedicina e teleriabilitazione;
- preventive medicine, con il monitoraggio quantitativo e trasparente anche attraverso sensori e attuatori smart indossabili, tecnologie di training e tecnologie per la promozione di stili di vita;
- psycho-cognitive medicine, per lo sviluppo di tecnologie per il persuasive design e lo studio dei modelli comportamentali.
Nei prossimi anni il Dipartimento conta di consolidare la propria posizione nazionale e internazionale nell’ambito delle HST.
Le sfide che il dipartimento dovrà affrontare riguardano la strutturazione delle proprie collaborazioni, il potenziamento delle attività di trasferimento tecnologico e una più efficace azione di disseminazione.
Nell’ambito della innovazione scientifica e tecnologica, l’obiettivo del prossimo triennio è la creazione di un HUB dedicato alle HST che coinvolga tutti i maggiori istituti clinici di ricerca del territorio, per sviluppo di nuove tecnologie, per la validazione sperimentale in ambienti controllati e per promuovere la traslazione clinica e il trasferimento tecnologico. L’HUB formalizzerà le collaborazioni già esistenti e promuoverà la realizzazione di una rete di laboratori congiunti, che possano diventare punti di coordinamento dei progetti di ricerca.
Il secondo obiettivo è il potenziamento della propria attività di disseminazione:
- migliorando l’impatto delle pubblicazioni dei propri più importanti risultati di ricerca attraverso una accurata strategia di disseminazione su riviste di prestigio,
- promuovendo l’organizzazione di eventi e iniziative di alto profilo scientifico (conferenze, summer school etc),
- proponendo nuovi format di eventi in collaborazione con le associazioni dei pazienti per l’empowerment dei pazienti e con le associazioni mediche per la formazione continua del personale sanitario
- estendendo le azioni rivolte al grande pubblico, mediante social media, collaborazioni con la stampa, ed eventi aperti alla popolazione.
Impatto previsto sui sustainable development goals negli ambiti: SDG1, SDG3, SDG4, SDG8, SDG9, SDG11, e SDG17.