Le celle a combustibile sono dispositivi elettrochimici (si pensi alle comuni pile) in grado di convertire energia chimica, immagazzinata in un combustibile, direttamente in energia elettrica. La reazione su cui si basa il loro funzionamento produce calore, che può poi essere utilizzato per aumentare il rendimento complessivo dell’impianto. Le loro emissioni tossiche e inquinanti sono ridottissime. Questi dispositivi sono modulari, perciò ideali per la cogenerazione distribuita di potenza elettrica e calore per diverse esigenze di utenza.
La collaborazione ha riguardato un impianto di potenza innovativo ibrido, che combina uno stack di celle a carbonati fusi (Molten Carbonate Fuel Cell - MCFC) con una microturbina a gas. Le attività si sono svolte su due fronti: la descrizione modellistica, con la relativa simulazione, dei fenomeni termofluidodinamici ed elettrochimici di cella (e conseguentemente di stack); la progettazione di diverse configurazioni per il sistema di controllo industriale dell’impianto, in condizioni di funzionamento normali e di emergenza.
Per quanto riguarda la modellistica di cella, il metodo è stato definito; la raccolta di dati reali, in seguito ad opportuni esperimenti di laboratorio, permetterà di effettuare una validazione completa del simulatore di stack e dell'impianto complessivo.
Il progetto è terminato.