“Preservare e usare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile” è uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG 14) fissati dalle Nazioni Unite e ha tra i suoi obiettivi specifici il perseguimento della sostenibilità della pesca.
La pesca sostenibile deve conciliare la conservazione della biodiversità e la redditività socioeconomica, poiché l’assenza di una prospettiva di gestione globale minaccia la sopravvivenza a lungo termine delle specie oggetto di pesca e la redditività di quest’ultima. Tuttavia, progettare la gestione della pesca è difficile a causa delle complesse interazioni spazio-temporali tra popolazioni ittiche e pressione di pesca.
SEAwise (Shaping ecosystem based fisheries management) è un progetto di ricerca finanziato dall'UE nell'ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, che affronta la sfida di aumentare i benefici della pesca riducendo al contempo gli impatti sugli ecosistemi in un contesto di cambiamento ambientale globale.
Il progetto valuta politiche di gestione della pesca alternative in una prospettiva olistica e integrata, basata sul concetto di sistema socio-ecologico. SEAwise utilizza l’approccio EBRA (Ecosystem-Based Risk Assessment), co-progettazione tra stakeholder, revisione sistematica della letteratura peer-reviewed e dei progetti per garantire che i risultati siano utili ai decisori europei.
In particolare, il progetto si concentra sull'impatto delle misure di gestione della pesca sugli indicatori relativi alla politica comune della pesca (CFP), sugli aspetti ecologici legati alla pesca della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino (MSFD), sulla strategia dell’UE per la biodiversità (EBS) e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), inclusa la necessità di ridurre le emissioni di carbonio, ridurre i rifiuti e aumentare la coesione delle comunità costiere.
In SEAwise, i diversi attori sociali lavorano insieme durante l'intero processo di ricerca e innovazione per definire le priorità e fungono da "reality check" della traduzione degli obiettivi in indicatori, tenendo conto anche dei conflitti tra obiettivi. Forniranno inoltre consulenza sulla pertinenza di dati, modelli e risultati seguendo i principi della ricerca e dell'innovazione responsabili.