Apparecchi elettrodomestici intelligenti mediante sintonizzazione di modello
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Data inizio: 01/01/2004
Durata: 35 mesi
Sommario
Una delle ultime novità nel mercato di elettrodomestici fa riferimento ai cosiddetti “elettrodomestici intelligenti”, apparecchi che sono in grado di adattarsi a diverse condizioni operative, senza che l’utente debba fornire specifiche informative sulla particolare situazione di carico.
Così si vorrebbe che le lavatrici decidessero autonomamente se portare a termine un programma a pieno carico o a mezzo carico senza l’intervento dell’utente, o che forni automatici tarassero il tempo di cottura di un certo piatto a seconda del quantitativo introdotto, senza che l’utente sia costretto a pesarlo prima di procedere alla cottura.
Ovviamente tali decisioni dovrebbero essere prese senza dotare gli attuali elettrodomestici di ulteriori componenti di difficile implementazione: le informazioni necessarie dovrebbero essere ricavate dall’andamento di quantità già misurate negli elettrodomestici attuali, quali il profilo di velocità di rotazione del cestello della lavatrice, piuttosto che i profili di temperatura all’interno del forno.
Ricavare le necessarie informazioni a partire da tali quantità è tuttavia un problema piuttosto complicato, data la dipendenza fortemente non lineare ed implicita che lega i dati alle incognite.
Al fine di portare a termine questo progetto sono state quindi adottate alcune tecniche avanzate di identificazione a scatola nera ed in particolar modo è stata sviluppata una tecnica di identificazione a due stadi, che sembra portare a risultati soddisfacenti.
Il metodo e’ stato definito; sono in corso le validazioni con dati reali, attualmente in fase di raccolta in seguito ad opportuni esperimenti di laboratorio.
Così si vorrebbe che le lavatrici decidessero autonomamente se portare a termine un programma a pieno carico o a mezzo carico senza l’intervento dell’utente, o che forni automatici tarassero il tempo di cottura di un certo piatto a seconda del quantitativo introdotto, senza che l’utente sia costretto a pesarlo prima di procedere alla cottura.
Ovviamente tali decisioni dovrebbero essere prese senza dotare gli attuali elettrodomestici di ulteriori componenti di difficile implementazione: le informazioni necessarie dovrebbero essere ricavate dall’andamento di quantità già misurate negli elettrodomestici attuali, quali il profilo di velocità di rotazione del cestello della lavatrice, piuttosto che i profili di temperatura all’interno del forno.
Ricavare le necessarie informazioni a partire da tali quantità è tuttavia un problema piuttosto complicato, data la dipendenza fortemente non lineare ed implicita che lega i dati alle incognite.
Al fine di portare a termine questo progetto sono state quindi adottate alcune tecniche avanzate di identificazione a scatola nera ed in particolar modo è stata sviluppata una tecnica di identificazione a due stadi, che sembra portare a risultati soddisfacenti.
Il metodo e’ stato definito; sono in corso le validazioni con dati reali, attualmente in fase di raccolta in seguito ad opportuni esperimenti di laboratorio.
Risultati del progetto ed eventuali pubblicazioni scientifiche/brevetti
Il progetto è ultimato.