THINK&GO - Transfer Health Innovation Through Knowledge & Generate Organized technological approaches in rehabilitation
Responsabile:
Contributo Regione Lombardia
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Data inizio: 01/11/2013
Durata: 36 mesi
Sommario
THINK&GO, avviato nel novembre 2013, è un progetto finanziato da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo in cui il Politecnico di Milano ha ruolo di capofila e il DEIB è il partner principale.
Il progetto mira a rafforzare e a migliorare il processo di riabilitazione motoria in Lombardia, attraverso tre azioni che prevedono di:
Il DEIB partecipa al progetto attraverso la collaborazione dei laboratori B3Lab (Biosignals, Bioimaging, Bioinformatics Laboratory) e NEARlab (NeuroEngineering And medical Robotics Laboratory), lavorando come organismo di supporto alle imprese nello sviluppo dei prodotti e con un ruolo primario nello sviluppo dei dispositivi di riabilitazione. Compito principale è l’integrazione di un caschetto EEG e del guanto di riabilitazione della mano (Gloreha®) per la valutazione in tempo reale degli effetti riabilitativi. Algoritmi specifici verranno progettati per elaborare la complessità dei segnali acquisiti e per estrarre elementi in grado di permettere una migliore valutazione dell’esercizio riabilitativo includendo sia dati relativi al coinvolgimento cerebrale sia parametri funzionali e periferici, secondo i requisiti clinici. Inoltre, i due laboratori della sezione di Bioingegneria saranno responsabili della validazione tecnica dei dispositivi. Nello specifico saranno valutate la qualità dei segnali, l’abilità degli algoritmi di estrarre parametri rilevanti, l’abilità del sistema di operare in tempo reale e la possibilità di utilizzare i parametri estratti per distinguere differenti stati di salute. Avanzamento del progetto: i partner del progetto hanno arruolato 10 giovani (4 DEIB) che hanno partecipato ad un programma di formazione multidisciplinare composto da 13 lezioni frontali tenutesi nel luglio 2014 presso i laboratori di ricerca del partenariato. Attualmente due giovani arruolati dal dipartimento DEIB si trovano presso i centri di ricerca internazionali di Graz e Boston.
Il progetto mira a rafforzare e a migliorare il processo di riabilitazione motoria in Lombardia, attraverso tre azioni che prevedono di:
- aumentare la collaborazione tra cliniche, centri di ricerca e aziende nel territorio; fornire una formazione specifica di alto livello e multidisciplinare di 10 giovani presso i centri di ricerca e le aziende del partenariato, con anche la permanenza di 6 mesi all’estero, presso i seguenti centri: “Laboratory of Brain-Computer Interfaces”, Technical University Graz, Austria; “European Synchrotron Research Facility” (ESRF) Grenoble, Francia; “The Harvard Medical School and Massachusetts General Hospital Laboratory” Boston, USA; “EIT – European Institute of Technology” (Ente referente dei Living Labs e di supporto alle Politiche di programmazione quali Horizon 2020), Ambient Assisted Living Association Trento, Italia;
- migliorare la ricerca creando una rete tra i laboratori presenti sul territorio lombardo (Hub-Lab) e favorendo la collaborazione con laboratori internazionali e ricercatori di eccellenza;
- sviluppare prodotti e servizi avanzati per soggetti affetti da patologie neuromotorie, mediante il potenziamento e consolidamento di una filiera integrata della riabilitazione basata su soluzioni tecnologiche innovative per migliorare l’accessibilità, il monitoraggio e l’efficacia della terapia riabilitativa.
Il DEIB partecipa al progetto attraverso la collaborazione dei laboratori B3Lab (Biosignals, Bioimaging, Bioinformatics Laboratory) e NEARlab (NeuroEngineering And medical Robotics Laboratory), lavorando come organismo di supporto alle imprese nello sviluppo dei prodotti e con un ruolo primario nello sviluppo dei dispositivi di riabilitazione. Compito principale è l’integrazione di un caschetto EEG e del guanto di riabilitazione della mano (Gloreha®) per la valutazione in tempo reale degli effetti riabilitativi. Algoritmi specifici verranno progettati per elaborare la complessità dei segnali acquisiti e per estrarre elementi in grado di permettere una migliore valutazione dell’esercizio riabilitativo includendo sia dati relativi al coinvolgimento cerebrale sia parametri funzionali e periferici, secondo i requisiti clinici. Inoltre, i due laboratori della sezione di Bioingegneria saranno responsabili della validazione tecnica dei dispositivi. Nello specifico saranno valutate la qualità dei segnali, l’abilità degli algoritmi di estrarre parametri rilevanti, l’abilità del sistema di operare in tempo reale e la possibilità di utilizzare i parametri estratti per distinguere differenti stati di salute. Avanzamento del progetto: i partner del progetto hanno arruolato 10 giovani (4 DEIB) che hanno partecipato ad un programma di formazione multidisciplinare composto da 13 lezioni frontali tenutesi nel luglio 2014 presso i laboratori di ricerca del partenariato. Attualmente due giovani arruolati dal dipartimento DEIB si trovano presso i centri di ricerca internazionali di Graz e Boston.