Enrico Gianluca Caiani si laurea presso il Politecnico di Milano nel 1996, e consegue il titolo di Dottore in Ricerca in Bioingegneria nel 2000 con una tesi di dottorato sullo sviluppo di metodi di analisi della funzione ventricolare sinistra (premio Paolo Durst, miglior tesi di Dottorato). Dal 2005 è Ricercatore presso il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano, ora confluito nel DEIB. Nel 2014, ha ricevuto l’abilitazione nazionale sia come professore Associato che come professore Ordinario. Insegna Laboratorio di elaborazione di immagini biomediche nella Laurea Magistrale ed è docente nel corso di dottorato di Design Sperimentale e Analisi Statistica. Dal 2000 collabora con il Noninvasive Cardiac Imaging Laboratory, University of Chicago, dove ha trascorso diversi periodi come Research Associate. Nel 2001 ha partecipato alla selezione bandita dall'ASI per un posto di candidato astronauta, qualificandosi nei primi tre posti della graduatoria. Inoltre, collabora con il Dipartimento di Fisiologia Spaziale dell'Università di Bordeaux su temi di ricerca riguardanti lo studio del sistema cardiovascolare durante volo parabolico  (oltre 700 parabole effettuate) e durante bed-rest. E' autore di 3 capitoli su libri e oltre 60 lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali (impact factor totale: 171, ISI H-index=17, totale citazioni >1100). Nel 2002 ha vinto il Rosanna Degani Young Investigator Award (Computers in Cardiology Society) e nel 2007 ha ricevuto il Arthur E. Weyman Young Investigator Finalist Award (American Society of Echocardiography). E’ stato il coordinatore nazionale del progetto "SurgAid: Nuove metodiche per la diagnosi e il supporto nella chirurgia riparativa della valvola mitrale basato sull'integrazione della modellizzazione agli elementi finiti e l'elaborazione avanzata di immagini echocardiografiche 4D", PRIN 2007. Attualmente è il Principal Investigator di vari progetti internazionali nell’ambito degli esperimenti di bed-rest condotti dalla Agenzia Spaziale Europea, aventi come oggetto lo studio delle modificazioni indotte dalla permanenza in microgravitá sulla attivitá elettrica  meccanica del cuore. Dal 2009, è membro del Nucleus del Working Group on e-Cardiology della Societá Europea di Cardiologia, prima con il ruolo di Segretario (2012-2014) ed ora come Vice-Chairman (2014-2016). Dal 2014, è membro dell’Editorial Board della rivista European Heart Journal – Cardiovascular Imaging.