
Il gruppo del Prof. Enrico Caiani del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano ha sviluppato, in collaborazione con l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU), un metodo innovativo e “data driven” che dimostra come sia possibile usare le informazioni geolocalizzate relative agli interventi delle ambulanze per monitorare l’evoluzione del Covid-19 su un dato territorio. A partire da questo metodo si è proceduto a correlare tali dati, relativi al primo picco pandemico, con quelli di ARPA relativi alla concentrazione di vari inquinanti in Lombardia.
Per ogni distretto di 100.000 abitanti, si è calcolata una stima di velocità della diffusione del virus tramite regressione esponenziale dei valori dei servizi giornalieri effettuati dalle ambulanze. Inoltre, a ogni distretto è stata assegnata una classe relativa all’utilizzo prevalente adibito al proprio territorio (agricolo, urbanizzato, naturale, misto).
A partire dai dati collezionati da ARPA tramite 85 stazioni di misura, si è calcolato per ogni distretto il valore medio di concentrazione per vari inquinanti (PM2.5, PM10, NO, NO2, O3, CO, NH3, SO2, C6H6) su un periodo di 1, 6 e 12 mesi precedenti all’inizio della pandemia nel febbraio 2020.
I risultati, evidenziano per la prima volta una relazione tra i livelli di esposizione all'ammoniaca (NH3) e la velocità stimata della diffusione del Covid-19, in particolare per le aree caratterizzate da attività agricola o miste.
Da questi risultati si può ipotizzare che lo stress ossidativo, uno dei meccanismi di tossicità dell’NH3, potrebbe avere contribuito ad una condizione di fragilità legata ad uno stato infiammatorio nei residenti di tali aree, che avrebbe poi facilitato la replicazione del virus ed il peggioramento delle condizioni di salute, portando alla richiesta dell’intervento dell’ambulanza.
Lo studio
Gianquintieri, L.; Brovelli, M.A.; Pagliosa, A.; Bonora, R.; Sechi, G.M.; Caiani, E.G. “Geospatial Correlation Analysis between Air Pollution Indicators and Estimated Speed of COVID-19 Diffusion in the Lombardy Region (Italy)”. Int. J. Environ. Res. Public Health 2021, 18, 12154. https://doi.org/10.3390/ijerph182212154