ASTRAEUS

Responsabile:
Collaborazione con Ente Pubblico
Ruolo DEIB: Coordinatore
Data inizio: 17/02/2025
Durata: 24 mesi
Sommario
Il progetto ASTRAEUS, della durata di due anni, è finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea nell'ambito del programma ARTES 4.0 - Implementation of software mitigation solutions for radiation-induced single event effects.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’utilizzo di dispositivi Commercial-Off-The-Shelf (COTS) nelle applicazioni di telecomunicazioni spaziali, attraverso lo sviluppo di tecniche avanzate di mitigazione degli effetti delle radiazioni sia a livello hardware che software, con un’attenzione particolare al componente software.
L’obiettivo principale è dimostrare la fattibilità e l’affidabilità di tali tecniche, favorendone l’adozione futura nei moduli di elaborazione che costituiscono i payload.
Un approccio centrale del progetto è il Software-Implemented Hardware Fault Tolerance, che prevede l’adattamento di una toolchain di compilazione convenzionale per identificare automaticamente i guasti temporanei e applicare strategie di tolleranza ai guasti. Il completamento con successo di ASTRAEUS permetterà di ridurre i rischi legati all’adozione di tecniche software per la mitigazione degli effetti delle radiazioni e di promuovere l’uso di elettronica COTS ad alte prestazioni e basso costo nelle missioni spaziali.
Nel corso del progetto, verrà implementata un’applicazione di telecomunicazione ottimizzata per l’ambiente spaziale, fornita da Argotec, su una piattaforma hardware-software. Attraverso l’iniezione di guasti causati da Single Event Upsets indotti da laser, verranno messe alla prova le metodologie sviluppate per la rilevazione e la mitigazione dei guasti.
Il progetto è coordinato dall’HEAPLab del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Al termine del progetto verrà rilasciato come open source un tool chiamato ASPIS (un plug-in di LLVM), che consentirà la modifica automatica del codice sorgente per dotare le applicazioni di meccanismi integrati di rilevamento dei guasti.
Il progetto ha l’obiettivo di migliorare l’utilizzo di dispositivi Commercial-Off-The-Shelf (COTS) nelle applicazioni di telecomunicazioni spaziali, attraverso lo sviluppo di tecniche avanzate di mitigazione degli effetti delle radiazioni sia a livello hardware che software, con un’attenzione particolare al componente software.
L’obiettivo principale è dimostrare la fattibilità e l’affidabilità di tali tecniche, favorendone l’adozione futura nei moduli di elaborazione che costituiscono i payload.
Un approccio centrale del progetto è il Software-Implemented Hardware Fault Tolerance, che prevede l’adattamento di una toolchain di compilazione convenzionale per identificare automaticamente i guasti temporanei e applicare strategie di tolleranza ai guasti. Il completamento con successo di ASTRAEUS permetterà di ridurre i rischi legati all’adozione di tecniche software per la mitigazione degli effetti delle radiazioni e di promuovere l’uso di elettronica COTS ad alte prestazioni e basso costo nelle missioni spaziali.
Nel corso del progetto, verrà implementata un’applicazione di telecomunicazione ottimizzata per l’ambiente spaziale, fornita da Argotec, su una piattaforma hardware-software. Attraverso l’iniezione di guasti causati da Single Event Upsets indotti da laser, verranno messe alla prova le metodologie sviluppate per la rilevazione e la mitigazione dei guasti.
Il progetto è coordinato dall’HEAPLab del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Al termine del progetto verrà rilasciato come open source un tool chiamato ASPIS (un plug-in di LLVM), che consentirà la modifica automatica del codice sorgente per dotare le applicazioni di meccanismi integrati di rilevamento dei guasti.