L'imminente e massiccia diffusione di dispositivi IoT e di nuova generazione, insieme al proliferare di nuovi servizi di comunicazione avranno un impatto significativo sulle connessioni a banda larga, con il 39,1% di connessioni più veloci di 100 Mb/s e il raddoppio dei dispositivi connessi entro il 2023. L'aumento dei dispositivi connessi e del traffico dovrebbe spingere la capacità della rete ottica oltre il suo limite attuale. Il progetto ZeTON (Zero-Touch end-to-end Optical Networks) si pone come obiettivo la progettazione e la validazione di un'architettura di trasporto ottico end-to-end basata su trasmissione e commutazione ottica.

Per ottenere l'agilità necessaria a sostenere carichi di traffico massicci ci si affida a nuovi dispositivi per il data-plane, impiegati insieme a sistemi di trasmissione ottica disaggregati. Alla base di questo nuovo paradigma sono state concepite nuove architetture ottiche "white box", che utilizzano dispositivi ottici pluggable. ZeTON si concentrerà su scenari di rete multidominio, seguendo il paradigma di optical continuum, favorendo la rimozione dei confini rigidi tra i segmenti di rete. Pertanto, le funzionalità del piano di controllo saranno estese per supportare nuove tipologie di nodi del data-plane e la nuova architettura di rete "domain-less". ZeTON esplorerà soluzioni di coordinamento degli elementi del data-plane, estendendo i concetti di orchestrazione SDN e provisioning dei servizi.

 

Il piano di controllo sarà concepito nel contesto dello Zero-Touch Networking, facendo affidamento sull'astrazione del livello fisico, sulla modellazione degli impairments e su un sistema di monitoraggio basato su network telemetry, che abilitano il controllo e la gestione automatica della rete "intent-based" sfruttando algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning. ZeTON avrà un impatto significativo sulla società, a supporto dell'evoluzione dei dispositivi di nuova generazione, dei nuovi servizi di rete e delle nuove esigenze di connettività che ne deriveranno (per esempio, latenze estremamente ridotto, elevata affidabilità e ridotto consumo energetico).