Negli ultimi anni l'interesse per lo studio dei mari e degli oceani è drammaticamente aumentato in quanto considerati di primaria importanza per prevedere eventi catastrofici, sostenere la blue economy e il turismo marittimo, migliorare l’accoglienza turistica e valorizzare tutte le attività legate al mare. Ciò ha portato allo sviluppo di piattaforme informatiche che consentono di monitorare l’ambiente marino e fornire una serie di servizi a diverse tipologie di utenti finali, siano essi privati interessati allo stato dei mari o aziende il cui business dipende dal monitoraggio dell’ambiente marino.
Il progetto SmartWave, finanziato dalla Regione Sicilia (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e coordinato dall’Università degli Studi di Palermo, mira a sviluppare una nuova piattaforma informatica per osservare e prevedere i fenomeni che caratterizzano l'ambiente marino, fornendo al contempo al consumatore un portale unificato per raccogliere e analizzare tutte le informazioni correlate.
Per raggiungere questo obiettivo, una delle principali sfide è aggregare e standardizzare dati eterogenei provenienti da più fonti al fine di offrire informazioni accurate ai consumatori e alle aziende.
Il contributo del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano consiste nella definizione e validazione di algoritmi intelligenti per l’analisi di grandi moli di dati georeferenziati. In particolare, l’attività di ricerca prevede in una prima fase la progettazione della piattaforma prototipale climatica meteomarina SmartWave seguita, in una seconda fase, dal testing e dalla caratterizzazione prestazionale della stessa.