Linee di ricerca:
Oggi la rivoluzione digitale sta avendo un grande impatto sull'industria farmaceutica e sull'intero sistema sanitario. In LIGATE, il consorzio mira a integrare e co-progettare i migliori componenti europei per mantenere la leadership mondiale nelle soluzioni CADD (Computer-Aided Drug Design) che sfruttano le risorse dei top supercomputer attualmente presenti e delle risorse Exascale di domani, promuovendo la competitività europea in questo campo.
LIGATE si propone di creare un flusso di lavoro completamente integrato in grado di eseguire una campagna di scoperta di farmaci in-silico in meno di un giorno per rispondere prontamente ad una crisi pandemica a livello mondiale come quella correntemente in atto.
Poiché l'evoluzione delle architetture HPC si sta dirigendo verso la specializzazione e l'estrema eterogeneità, LIGATE si concentra anche sulla portabilità del codice e sulle tecniche di auto-tuning con la possibilità di implementare la piattaforma CADD progettata su qualsiasi tipo di architettura HPC disponibile.
Il progetto prevede di rendere la piattaforma disponibile e aperta per supportare la scoperta di nuovi trattamenti per combattere le infezioni da virus e batteri resistenti ai farmaci correnti. LIGATE si basa sul progetto Exscalate4CoV, in cui una prima versione della piattaforma è stata utilizzata nella ricerca di nuovi farmaci per combattere la pandemia COVID-19.
Il progetto LIGATE coinvolge 10 partner di 5 diversi paesi (Italia, Svizzera, Svezia, Austria e Repubblica Ceca). Il Politecnico di Milano è uno dei partner chiave del progetto con il suo ruolo di coordinatore scientifico. In particolare, il team di ricerca è composto dal Prof. Gianluca Palermo, dalla Prof. Cristina Silvano, dal Prof. Danilo Ardagna e dai loro gruppi di ricerca.