
Marta Carrara, ricercatrice del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, ha vinto il primo premio nella IFMBE Young Investigator Competition, con il contributo dal titolo “Hemodynamic cardiovascular indices to predict the response to angiotensin-II in septic shock”. Il lavoro presentato ha come obiettivo quello di investigare nuovi indici cardiovascolari funzionali che possano migliorare il monitoraggio dei pazienti settici ricoverati in terapia intensiva e la loro risposta alla terapia somministrata, sfruttando tecniche matematiche avanzate di modellizzazione dei sistemi fisiologici e analisi dei segnali biomedici.
Il premio le è stato conferito durante la 16ma edizione della Mediterranean Conference on Medical and Biological Engineering and Computing (MEDICON 2023), che si è tenuta a Sarajevo, in Bosnia-Erzegovina, dal 14 al 16 settembre 2023.
L’obiettivo della IFMBE Young Investigator Competition è quello di premiare l'eccellenza dei contributi scientifici nell’ambito dell’Ingegneria Biomedica realizzati da ricercatori di età inferiore ai 35 anni sulla base dell'originalità, della chiarezza e dell'impatto potenziale sulle applicazioni pratiche o sui fondamenti teorici.