
La Facoltà di Informatica e Tecnologia dell'Informazione della King Abdulaziz University (KAU) di Gedda (Arabia Saudita) ha firmato un accordo con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano per la cooperazione nel campo delle tecnologie informatiche con riferimento a proposte di ricerca, lavori di tesi di laurea, nonché per la valutazione di laboratori di ricerca e la mobilità dei ricercatori coinvolti. Questo accordo fa parte del più ampio protocollo d’intesa per la ricerca e la cooperazione formativa tra KAU e Politecnico di Milano firmato nel 2020.
In base all’accordo il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano valuterà le proposte di dottorato e tesi di laurea magistrale di studenti della KAU University e si organizzeranno workshop, in Arabia Saudita e in Italia, per scambiare idee e identificare ulteriori forme di cooperazione.
Attraverso l'accordo con il Politecnico, che negli ultimi anni ha ampliato con costanza la sua rete internazionale e il suo raggio d’azione, la King Abdulaziz University mira a migliorare e sviluppare le capacità dei propri studenti e ad arricchire le loro conoscenze e capacità di ricerca nei campi informatici più richiesti sul mercato del lavoro di oggi, tra cui intelligenza artificiale, sicurezza informatica e internet delle cose. Inoltre, questa collaborazione aiuterà a migliorare la ricerca scientifica e lo scambio di conoscenze tra studiosi e studenti.
In occasione della firma dell’accordo, siglato lo scorso 28 ottobre 2021, il Prof. Stefano Tubaro, Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, ha dichiarato: “Questo è un primo importante passo in collaborazione con il nostro dipartimento. Per noi l'informatica è un campo chiave ma abbiamo anche altre specializzazioni. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme ed esplorare altre possibilità di cooperazione”. Il Prof. Luciano Baresi, responsabile del progetto, ha aggiunto: “Questo accordo è di ampio respiro in termini di specializzazione e per questo ho coinvolto i massimi esperti in molteplici campi del nostro dipartimento. Sono felice di avviare la cooperazione, approfondire progetti di ricerca con studenti e dottorandi, coordinare scambi di ricerca e workshop in Italia e Arabia Saudita”.