Tecnologia e resilienza: il Politecnico di Milano al fianco di Andrea Lanfri alla Valmalenco Ultra Trail
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Tecnologia e resilienza: il Politecnico di Milano al fianco di Andrea Lanfri alla Valmalenco Ultra Trail

8 settembre 2025

L'atleta Andrea Lanfri partecipa alla Valmalenco Ultra Distance Trail.

Un team del laboratorio interdipartimentale E4Sport del Politecnico di Milano è stato coinvolto in una campagna sperimentale di raccolta dati in occasione della Valmalenco Ultra Distance Trail, gara di trail running di 35 km con oltre 2.000 metri di dislivello positivo. Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Manuela Galli del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e dal Prof. Marco Tarabini del Dipartimento di Meccanica, ha visto protagonista l’atleta Andrea Lanfri, esempio di straordinaria resilienza e determinazione. 

Andrea, doppio amputato transtibiale, ha saputo trasformare la sfida della disabilità in un percorso di eccezionali risultati sportivi. Dopo una carriera nella Nazionale paralimpica di atletica leggera, si è dedicato a discipline outdoor ad alta intensità come l’alpinismo, il ciclismo su lunga distanza e la corsa in montagna. Tra le sue imprese più rilevanti si contano la scalata dell’Everest, numerose traversate alpine in autonomia e il record mondiale per il miglio più veloce in alta quota con protesi. 

Durante la gara, il team del Politecnico ha impiegato un innovativo sistema di acquisizione dati basato su sensori inerziali, posizionati sia sugli arti residui che sulle protesi. L’obiettivo era monitorare in tempo reale la cinematica dell’atleta, raccogliendo dati preziosi sull’interazione uomo-protesi in condizioni operative reali e particolarmente impegnative. 

Questa attività rientra nel più ampio progetto finanziato da INAIL dedicato allo sviluppo di protesi sensorizzate, che include anche invasi e liner dotati di sensori inerziali e a fibra ottica. La raccolta dati non è stata solo dimostrativa: è servita a valutare le sollecitazioni meccaniche cui sono sottoposte le protesi durante l’uso estremo su terreni accidentati, creando una base dati utile per sviluppare soluzioni protesiche personalizzate e ottimizzate per l’attività outdoor

Il coinvolgimento del Politecnico non si è limitato alla giornata della competizione. Giovedì 24 luglio, in occasione degli eventi di apertura della gara, il team ha partecipato a una serata divulgativa sul tema sport, disabilità e tecnologia, durante la quale sono state presentate le imprese di Andrea e le attività di ricerca del Politecnico nel campo della biomeccanica e dell’innovazione protesica