STAPLES: rafforzare la resilienza delle catene del valore dei cereali
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STAPLES: rafforzare la resilienza delle catene del valore dei cereali

8 maggio 2024

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Un team di ricercatori del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, guidato dal Prof. Luciano Baresi, partecipa al progetto STAPLES.

Il progetto, finanziato nell’ambito del programma PRIMA e supportato dal programma Horizon Europe, è nato per aumentare la resilienza dei sistemi alimentari dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA), particolarmente esposti agli shock nei mercati alimentari internazionali, in particolare quello dei cereali, a causa della loro alta dipendenza dalle importazioni e della bassa capacità interna di produzione.

STAPLES riunisce un consorzio di nove partner provenienti dall’Italia, dalla Spagna, dall’Egitto e dal Marocco, tra cui università, organizzazioni di ricerca, cooperative e una rete di imprese che comprende diverse Camere di Commercio e Industria della regione mediterranea.

Nel corso di tre anni, il progetto mira a creare e diffondere nuove conoscenze sugli shock e sui fattori di stress esterni legati alle catene del valore globali dei cereali, insieme a potenziali soluzioni che gli attori della catena di approvvigionamento locale e i responsabili delle politiche possono adottare per mitigare e gestire efficacemente quei fattori destabilizzanti. Strumenti digitali, nuove intuizioni e dati provenienti dalle piattaforme disponibili, verranno integrati in un cruscotto e in un sistema di supporto decisionale che guiderà gli stakeholder nell'adozione di raccomandazioni basate su prove e soluzioni operative identificate dal progetto.

Il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, coordinato dal Prof. Federico Caniato del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, sarà responsabile di valutare la resilienza della catena del valore dei cereali del MENA, elaborare raccomandazioni per gli approvvigionamenti per la conservazione pubblica e privata e sviluppare strumenti digitali per informare gli attori privati e pubblici.

Il progetto vede anche il coinvolgimento della Fondazione Politecnico Milano che supporterà nella gestione del progetto e nelle attività di comunicazione e diffusione.