L'acqua rappresenta l'espressione più tangibile del sistema climatico nel paesaggio, e la sua gestione è una componente essenziale per lo sviluppo sostenibile. Oggi, le condizioni materiali stanno cambiando a una velocità senza precedenti. Come possiamo prepararci e adattarci ai mutamenti che ci attendono? Una riflessione, sia personale che professionale, su ciò che il passato ci insegna e su cosa possiamo aspettarci nel futuro prossimo.

Giulio Boccaletti, PhD, è il direttore scientifico del CMCC. Con una carriera ventennale che abbraccia il mondo accademico, il settore privato e quello no-profit, si è affermato come una figura di riferimento nel campo della scienza ambientale e delle risorse naturali. Laureato in Fisica presso l'Università di Bologna, ha ottenuto un dottorato in Scienze dell'Atmosfera e dell'Oceano dall'Università di Princeton, con una borsa di studio NASA per la Scienza dei Sistemi Terrestri. Successivamente, ha svolto attività di ricerca presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT), dove si è occupato di temi di rilievo, come la circolazione generale degli oceani e la teoria della turbolenza.

Dopo il MIT, è entrato a far parte di McKinsey & Company, diventando partner e uno dei leader della Practice Sustainability and Resource Productivity, oltre a co-fondare la Practice Water. In questo ruolo, ha assistito clienti privati su questioni strategiche e organizzative, oltre a collaborare con governi nazionali e istituzioni internazionali su temi quali la sicurezza delle risorse naturali, la pianificazione infrastrutturale e lo sviluppo economico sostenibile.

Successivamente, ha lasciato McKinsey per unirsi a The Nature Conservancy, la più grande organizzazione globale per la conservazione ambientale, dove ha gestito i programmi idrici in oltre 40 paesi. Nel 2016, è stato nominato Chief Strategy Officer, guidando la trasformazione strategica di un'istituzione con quasi 4.000 dipendenti e un budget annuo di 1,5 miliardi di dollari.

Il suo impegno internazionale è stato ulteriormente riconosciuto attraverso la sua partecipazione ai Global Agenda e Global Futures Councils del World Economic Forum, incentrati rispettivamente sull'acqua e sulla sicurezza delle risorse naturali. Nel 2014, il Forum lo ha nominato Young Global Leader, un titolo riservato ai leader emergenti con impatto globale.

Nel 2020 ha lasciato la TNC per co-fondare Chloris Geospatial, una società di analisi geospaziale sostenuta da un venture-backed e focalizzata sull'applicazione del telerilevamento e dell'apprendimento automatico per la valutazione delle risorse naturali. È inoltre docente di Strategia per la Terra presso la Smith School of Enterprise and the Environment dell'Università di Oxford e produttore esecutivo di una serie di prossima pubblicazione della PBS/BBC Studios sul “futuro della natura”. Il suo libro Water: A Biography (Pantheon Books) è uscito nel settembre 2021 ed è stato tradotto in diverse lingue. L'Economist lo ha nominato uno dei migliori libri del 2021. Il suo secondo libro, Siccità (Mondadori), è dedicato alla siccità e alle inondazioni che hanno colpito l'Italia nel 2022-23. Ora sta lavorando al suo terzo libro. Scrive regolarmente per Project Syndicate e per Il Foglio.